Wednesday, November 17, 2010

Il giorno della burocrazia

Ci sono giorni che pianifichi con il calendario alla mano sperando che non arrivino mai, giorni sacrificati, in cui sai che non potrai lavorare, giorni che rischiano di travolgerti in un ingorgo di difficoltà insormontabili: i "giorni della burocrazia".

La Susy e l'alieno hanno fatto pari o dispari ed è toccato a lei (... anche se inizia a sospettare che l'alieno bari...)

E' andata a dormire immaginando una notte insonne come molte (quasi tutte), una giornata piovosa, traffico impazzito e multa guadagnata per un parcheggio inventato, ore di code kilometriche, attese infinite, vecchine logorroiche dal fiato puzzolente sedute accanto e poi, il suo
turno... signorina acidina allo sportello e "no, deve compilare il modulo, portare le foto, pagare il bollettino e comprare la marca da bollo... ci dispiace... giornata buttata, addio!"

Invece è andata così:

Dopo una notte di sonno ininterrotto, fuori c'è un sole splendente e l'aria è fresca e frizzante, la strada normalmente trafficata, come potrebbe essere in una città dove il servizio pubblico funziona davvero.
Arrivata a destinazione, la Susy trova un parcheggio perfetto, senza nemmeno un giro dell'isolato, arriva all'ufficio (tardi secondo la sua pessimistica valutazione) e.... non solo i numeretti sono ancora tutti li' ad aspettarla, ma il display segna il suo numero! quello appena
staccato!

Un signore allo sportello gentile e sorridente, in meno di due minuti evade la pratica e prima di potersene rendere conto la Susy è fuori!!
Tutto fatto!!

L'orologio segna solo le 9.00 e la Susy decide di approfittare per effettuare anche il "giro burocratico numero 2".

In solo due ore in tutto, tra spostamenti, parcheggi e code, la Susy completa anche il "giro burocratico numero 3", parcheggia sotto casa e incontra un'amica con la quale si concede quattro rarissime chiacchiere mattutine a tu per tu e un fantastico caffé con panna.

Guarda l'orologio e la mattina è solo a metà, la giornata assolata tutta ancora da vivere, le energie tutte da spendere.

La Susy è consapevole che la legge della compensazione è lì ad attenderla e che prima o poi arriverà una giornata infernale, intanto però si gode il sole e l'aria leggera, con la sensazione di aver barato lei... per una volta!

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