Tuesday, December 14, 2010

Visite da lontano

Si sono conosciute in un tempo lontano e in un luogo anch'esso lontano.
La Susy non ancora diciassettenne ci aveva impiegato ore ed ore ad arrivare ed era attraversata da sensazioni contrastanti e indecifrabili.
Era atterrata emozionata, meno stanca di quanto pensasse - forse anche grazie alle sue riserve di energia adolescenziale - ed era in attesa in un "meeting point" dove alcune signore hanno accolto lei e gli altri parlando una specie di italiano difficilmente comprensibile e sorridendo spesso.

Si guardava intorno stupita del luogo che sembrava allo stesso tempo familiare ed esotico, sconosciuto ma allo stesso tempo accogliente come uno di quei posti che si visitano in sogno: personali distorsioni della realtà.

Lei arrivò il giorno dopo. La venne a prendere con un'automobile che si guida al contrario. Sorridente e incomprensibile mentre cercava di comunicare con una Susy un po' appannata dal jet lag e dalla trasposizione spazio-temporale subita da poco.
Le fece vedere la sua stanza, bianca e morbida come quelle delle bambole. La accolse a casa sua e la trattò come una figlia per i successivi quattro mesi.

La Susy la ricorda così.

Aveva più o meno la sua età e due figli poco più piccoli della Susy di allora.

Al ritorno a casa la Susy giurò a sé stessa che sarebbe tornata e ancora non è riuscita a mantenere il suo proposito.

La vita da questa parte del Mondo ha proseguito il suo corso, complicata in ognuna delle sue fasi e sono passati anni....

Si sono riviste solo una volta, tanti anni fa, in un periodo che la Susy ricorda poco, tutta impegnata com'era a far entrare nella sua testa la meccanica quantistica e alcuni teoremi spacca-meningi.

Oggi si rivedranno di nuovo.

La Susy sono due notti che non dorme....

... e presto vi racconterà!

Saturday, December 11, 2010

Nuove amicizie

Sono piccole, alte poco più di un metro, allegre e vivaci, colorate, spiritose e buffe.

Sono amichette e si tengono per mano, si guardano con aria complice e si dicono "facciamo una bella corsetta?"

si fanno rapire da cose piccole come gusci di minuscole lumache o semi colorati che custodiscono in scatoline dai coperchi scarabbocchiati "A questo, mamma, ci tengo! Non lo buttare!"

Passano ora a scambiarsi disegni dove scrivono affettuose i rispettivi nomi.

Si danno appuntamenti e scoppiano in lacrime se non li riescono a mantenere

"Ma io mi ero messa d'accordooooooo!"

... inutile spiegare loro che se i genitori non si conoscono è davvero impossibile che riescano a rispettare i loro appuntamenti, che sono "grandi" ma hanno solo quattro anni, che gli "appuntamenti" è meglio gestirli con l'aiuto di mamma e papà ...

E così due coppie di sconosciuti si scambiano e-mail e si invitano per un thé.

Si ritroveranno con i rispettivi quattro figli, due per coppia, nella casa della Susy.

Imbarazzati faranno conoscenza mentre le due figlie "maggiori" salteranno sui letti e sui divani finalmente felici di potersi incontrare al di fuori dell'ambiente scolastico.

Faranno amicizia sperando di essersi simpatici.

Un tempo le amicizie si potevano scegliere liberamente, oggi decidono loro: piccole nuove donne che chiedono ancora aiuto per fare la pipì ma che già si vestono da sole.

Loro hanno deciso: "e allora mamma? fai amicizia no?"

... speriamo bene!

Friday, December 10, 2010

Flashback

Mattina.

La Susy si stiracchia oppressa da un terribile mal di schiena che da tre giorni la tortura e le impone limitazioni nell'uso del braccio destro.

Alla sua sinistra l'alieno marito la osserva da vicino sbattendo le palpebre plin plin

"Buongiorno! Perché mi guardi così?"

"Sei stressata?"

"Sì... cioè NO! ... insomma non lo so! ... ancora...... perché?"

"Hai due brufoli!! Anzi!!! tre!!!"

"Ah! No... è che sono tornata adolescente! Non lo sapevi?" afferma la Susy mentre finisce di legare i fiocchetti ai codini, indossa le sue parigine a righe fuxia e blu, la minigonna jeas e le scarpe da ginnastica e fugge di corsa verso una nuova giornata....

Thursday, December 9, 2010

Onomastico

Eri austera ma affettuosa, indecifrabile ma curiosa.
Eri il centro della famiglia che numerosa ruotava intorno a te con una spinta gravitazionale fatta di certezze, di valori e di tabù.
Eri la nostra storia e il nostro presente.
Da te ci si ritrovava.
Da te si veniva interrogati ed era faticoso rispondere perché quelle domande, più o meno sempre le stesse, mettevano a nudo tutta la nostra insicurezza, la fragilità delle nostre certezze, il nostro estremo e doloroso relativismo.
Eri anziana, sola e un po' triste, ma mai stanca di vivere, nemmeno dopo un secolo di vita e di emozioni.
Ci tenevi presenti in ognuna delle tue numerose preghiere.
La tua fede e la tua forza ci accompagnava ogni giorno.

Ora non ci sei più e ci manchi. Mancano le tue certezze, le tue parole e la tua determinazione. Manca il tuo senso della famiglia.

Ieri era la tua festa e per la prima volta non ci siamo ritrovati.

So che ognuno di noi ti ha ricordato, ognuno a modo suo, ma ognuno solo. Frammenti di una famiglia che si chiede cosa è finito e ancora non capisce.

Anche io ti ho ricordato a modo mio, perché quello che manca è anche un pezzo di me.

Tanti auguri nonna cara.

Thursday, December 2, 2010

Fuori Luogo

Per tre giorni ha condiviso tempo e infrastrutture, idee, progetti e ottimo cibo con soggetti provenienti da ogni dove.

C'era l'uomo-azienda, aggressivo e tempestivo, brillante e competitivo, quello che un giorno ha lasciato l'Università e il suo collaboratore ha preso il Nobel, quello con lo stipendio, il bonus e il premio produzione, ma che in fondo in fondo si sente ancora libero;

C'erano giovani entusiasti ricercatori, ricchi di energia e vera passione scientifica, intelligenti e contagiosi;

C'erano i nerds, studiosi e geniali, incomprensibili nell'esposizione dei loro lavori, di quelli che ti fidi e pensi "però chissà che infanzia difficile..." (e poi magari non è vero!);

C'erano i Prof, sgualciti e un po' snob, con la testa al futuro, che guardano sopra al tuo orizzonte, come se fossi piccola piccola...

E poi c'era lei: La Susy. Con la sua personalità mista. Frammenti di tutto quello che sono gli altri, diversa in tutto.

La Susy si chiedeva lei che c'entrava.

Lei non è mai riuscita ad essere come loro: un po' nerd e un po' no, un po' donna-azienda, ma troppo poco, ricercatrice ma non così rapita da sé stessa La Susy si sente sempre un po' fuori posto.

Conscia e fiera di essere diversa si sente come il pezzo della casina delle forme dello gnometto, che lui prova ad infilare in tutti gli scompartimenti e magari a volte c'entra pure, (è un pezzo elastico!) ma poi sta scomoda e deve provarne un altro.

Il suo di scomparto la Susy non lo trova.

Nel girare da un posto all'altro si diverte e impara un po' di tutto, la sua curiosità non è mai completamente sazia pur essendo ben alimentata, interagisce con gente di ogni tipo, ma tutti la considerano "diversa".

A volte la Susy vorrebbe trovare il suo posto, vorrebbe essere proprio come dovrebbe, proprio come gli altri.... o forse no?

La Susy, invece, è inesorabilmente fuori luogo.

Tuesday, November 30, 2010

Nobel per la pace in famiglia

Lavapiù.... cosa sarà mai????

La Susy incuriosita si affaccia e scopre un Mondo: un luogo dove chiacchierare, chattare o navigare, dove portare i bimbi a giocare nello spazio a loro dedicato, dove incontrare le amiche e prendere il thé mentre enormi lavatrici si occupano dei 20 kili di panni accumulati durante la settimana!

Un'ora vola in un attimo e ti riporti a casa due sacchi di panni lavati e asciugati, profumati e ripiegati perfettamente, al punto che stirarli è completamente inutile. Torni a casa dopo un'ora di chiacchiere e risate che rendono la vita più leggera.

Per una settimana ti dimentichi di lavatrici, stendini e pile di panni in giro per casa....

Forse sarà più costoso... la Susy si interroga per un attimo ben sapendo che le questioni economiche familiari non le competono.

L'alieno marito sorride e ringrazia l'inventore della lavanderia self service che da un paio di settimane contribuisce all'ottimo umore della Susy.

Certe invenzioni andrebbero premiate con il Nobel! Già... il Nobel per la pace in famiglia!

Monday, November 29, 2010

Tre Giorni

Ore 6:35, la Susy armata di trolley e zaino esce dal portone.
L'aria è fresca e trasparente, in cielo la luna sorride.
La città si sta svegliando e riprende i suoi ritmi quotidiani.
Il traffico scorre distratto e pigro, noncurante del carico di stress, ritardi, tensioni e smog che lo riempiranno tra meno di un'ora.

La Susy sorride all'alba e si avvia verso la metro, verso tre giorni di lavoro, tre giorni di "solo una", senza corse e salto ostacoli, senza incastri, senza capricci, panni e lavatrici.

Verso due notti senza risvegli obbligati e due mattine da un quarto d'ora in bagno e colazione in hotel.

Le ripetono tutti di "stare tranquilla" mentre lei si chiede perché non dovrebbe esserlo...

... allontana il pensiero parassita dalla mente e saluta con affetto il suo adorato menage familiare.

Al pensiero dei cuccioli ha già nostalgia.... bisognerà fare qualcosa per consolarsi.... magari una lunga doccia e una prelibatezza locale... si'..... e molto molto dolce!

Thursday, November 25, 2010

Pozioni e Alchimie

"Susy non ce la faccio più, non lo sopporto! Ci lasciamo!"

"Dai, non fare così! Non potete lasciarvi! Sarebbe un peccato e poi avete una bimba a cui pensare!"

"Sì ma non possiamo continuare così!...."

"Sono d'accordo: bisogna fare qualcosa... vediamo cos'hai nella tua dispensa.... dunque... ecco: <>, <> ma soprattutto... eccolo qui: <>"

La Susy prende dalla dispensa le boccettine colorate

"Secondo me se prendiamo un po' di COMUNICAZIONE, la mescoliamo con la PAZIENZA.... magari il sapore sarà un po' forte però efficace! Non trovi?"

"No, guarda: la COMUNICAZIONE non la posso usare, bigS, mio marito, è allergico... purturoppo... Poi la PAZIENZA è finita, non ne è rimasta nemmeno un po' e la COMPRENSIONE è scaduta!.... L'unica cosa che possiamo fare è prendere un po' di questo..."

MissT estrae dalla dispensa una bottiglia impolverata con un'etichetta giallo ocra su cui a lettere stampatelle si legge la scritta "TEMPO"

"E' anche un'ottima annata..."

"Sì, male non fa... però, secondo me, così liscio è troppo leggero: il TEMPO quando lo si apre vola via in un baleno.... io lo condirei con qualcosina, 'TEMPO CORRETTO'... tu che ne dici?"

"Sì! Ci posso mettere qualche granello di BUONA VOLONTA', sciogliere una stecca di IMPEGNO...."

"Sì... giusto per renderlo meno volatile.... dunque io farei così: aggiungiamo un po' di TRASGRESSIONE e due cucchiai pieni pieni di IRONIA, vedi? Ne hai due scatoline piene qui in fondo alla dispensa e non sono ancora scadute! Poi... cosa c'è dentro questa boccetta fuxsia
con l'etichetta color caramella, la scritta "BIP BIP" e questo disegnino buffo? Ahhhhh!!! Ho capito!!!! Andrà benissimo!!!! ...."

Dopo mezz'ora la pozione era pronta... Ora non resta che sperare che funzioni...

La Susy ne è convinta: la terapia di coppia, in fondo, è un'alchimia.

Monday, November 22, 2010

Una lancia a favore di.... una suocera!

Ecco, lo so: me ne direte di tutti i colori! Ma prima sentite quello che ho da dire in proposito!

Premetto che la suocera in questione non è la mia, è una premessa obbligatoria dalla quale non posso prescindere...

La sucera di cui parlo è generica, è la suocera che alberga in ognuna di noi, quella che diventermo un giorno.

Voi mamme di figlie femmine forse non lo capirete mai: voi sarete le suocere privilegiate, quelle che fanno comunella con le figliole adorate per aiutarle a difenderle da quel bruto che si sono scelte come marito e avrete la totale collaborazione del vostro di marito, il suocero, che
il genero l'ha accettato con sorriso sbieco e una frase del tipo "vabbe', se dev'essere qualcuno per forza che sia lui a portarsi via la mia dolce bambina!"

La suocera di cui parlo è la mamma del marito, la donna che avete ringraziato con mille benedizioni quando innamorate vi siete accorte che Lui vi ricambiava, la stessa donna a cui date la colpa ogni volta che il vostro consorte lascia i calzini puzzolenti sul tavolo o allaga il
bagno dopo la doccia.

Lei, la mamma di vostro marito, è una povera incompresa!

Questo post è dedicato alla mia "mamma neozelandese": una signora dolce e carina che un giorno mi ha accolto a casa sua, adolescente e straniera, come fosse la mia vera mamma.

Ora che i suoi due figli maschi sono diventati uomini il destino si è compiuto anche per lei.

Dopo nove mesi di sogni e idilliache visioni di nonna, con il nipotino in braccio o sul tappeto che gioca con i lego mentre lei prende il thè con le amiche, due settimane fa è diventata nonna, ed anche suocera!
(già... perché prima era "solo" la mamma del compagno e non è la stessa cosa!)

Ora si trova smarrita: la nuora, reduce da un parto difficile, stremata dalle notti insonni e nervosa a causa degli ormoni impazziti, vuole stare da sola con il pargolo.

Si lamenta, mette in croce il neo-papà ma non cede: ognuno a casa sua! L'eroica neo-mamma vuole farcela da sola.

E la suocera? Non capisce. Vede il figlio scurirsi in volto, gli occhi cerchiati di blu, ancora incredulo del miracolo che si è compiuto e indeciso se essere felice o scappare lontano. Il suo istinto materno le dice di intervenire, di alleviare le sofferenze del suo primogenito, di sottrarlo alle grinfie anguste della puerpera impazzita, ma non c'è spazio per lei per ora... la famiglia si deve consolidare.

La Susy prova a consolarla, le dice che passerà, le dice che presto le sue visioni di nonna troveranno spazio e compimento e che sarà una nonna perfetta.

La Susy le propone un viaggio nel Vecchio Continente e vorrebbe farla parlare con la sua di suocera!
Chissà cosa le racconterebbe.... ma di sicuro sarebbe utile!

La Susy ricorda molto bene come si sentiva dopo la nascita della gnometta! Ricorda l'istinto di gatta e le reazioni esagerate.

La Susy a stento tollerava il marito intorno alla culla della sua cucciola, era iper-attenta e diventata nervosa solo dopo un secondo di distacco dalla sua bambina.

Trovava pace solo quando la gnometta si nutriva inebrata del suo latte o si addormentava beata fra le sue braccia.

La Susy è ancora una gatta ma la sua cucciola è cresciuta e mamma-gatta anche...

Ora tutto è più semplice e alcune cose che in passato la infastidivano al punto di farle rizzare il pelo e soffiare dai denti ora la fanno ridere.

Ora è nato uno gnometto maschio e la Susy sa che un giorno, se sarà fortunata, sarà una suocera anche lei.

La Susy sa che sarà un disastro..... ma non ci può fare nulla....... o forse sì?

Wednesday, November 17, 2010

Il giorno della burocrazia

Ci sono giorni che pianifichi con il calendario alla mano sperando che non arrivino mai, giorni sacrificati, in cui sai che non potrai lavorare, giorni che rischiano di travolgerti in un ingorgo di difficoltà insormontabili: i "giorni della burocrazia".

La Susy e l'alieno hanno fatto pari o dispari ed è toccato a lei (... anche se inizia a sospettare che l'alieno bari...)

E' andata a dormire immaginando una notte insonne come molte (quasi tutte), una giornata piovosa, traffico impazzito e multa guadagnata per un parcheggio inventato, ore di code kilometriche, attese infinite, vecchine logorroiche dal fiato puzzolente sedute accanto e poi, il suo
turno... signorina acidina allo sportello e "no, deve compilare il modulo, portare le foto, pagare il bollettino e comprare la marca da bollo... ci dispiace... giornata buttata, addio!"

Invece è andata così:

Dopo una notte di sonno ininterrotto, fuori c'è un sole splendente e l'aria è fresca e frizzante, la strada normalmente trafficata, come potrebbe essere in una città dove il servizio pubblico funziona davvero.
Arrivata a destinazione, la Susy trova un parcheggio perfetto, senza nemmeno un giro dell'isolato, arriva all'ufficio (tardi secondo la sua pessimistica valutazione) e.... non solo i numeretti sono ancora tutti li' ad aspettarla, ma il display segna il suo numero! quello appena
staccato!

Un signore allo sportello gentile e sorridente, in meno di due minuti evade la pratica e prima di potersene rendere conto la Susy è fuori!!
Tutto fatto!!

L'orologio segna solo le 9.00 e la Susy decide di approfittare per effettuare anche il "giro burocratico numero 2".

In solo due ore in tutto, tra spostamenti, parcheggi e code, la Susy completa anche il "giro burocratico numero 3", parcheggia sotto casa e incontra un'amica con la quale si concede quattro rarissime chiacchiere mattutine a tu per tu e un fantastico caffé con panna.

Guarda l'orologio e la mattina è solo a metà, la giornata assolata tutta ancora da vivere, le energie tutte da spendere.

La Susy è consapevole che la legge della compensazione è lì ad attenderla e che prima o poi arriverà una giornata infernale, intanto però si gode il sole e l'aria leggera, con la sensazione di aver barato lei... per una volta!

Tuesday, November 16, 2010

L'Ammiratrice

La Susy è a scuola per votare, i bimbi in classe e l'alieno in viaggio verso l'ufficio

"Ehi ciao!!!!"

Accanto a lei si materializza una vecchia compagna di liceo, amica di venti anni fa, che ha i bimbi nella stessa scuola e con la quale, sempre di corsa, non riesce mai a scambiare più di un rapido e frettoloso cenno di saluto ogni tanto

"Ciao! Finalmente possiamo fare due chiacchiere!"

"Ma quel bel ragazzo che porta i tuoi figli a scuola la mattina, che ha un fascino magnetico e al quale i bimbi dicono ciao papà è tuo marito?"

"....s-sssi'! .... ? ... perche'?"

"Ah! Infatti lo pensavo!! E' così una bella persona! Ci facciamo un sacco di risate la mattina quando portiamo a scuola i figli! ... sempre di corsa pero' eh?... fa il musicista?"

"Davvero? ...No.... non fa il musicista!"

"Peccato! Ne ero sicura! Che bei capelli che ha! Sembra proprio uno di un altro pianeta!"

Mentre è in coda verso l'ufficio la Susy, cerca di riordinare le idee, fa la lista degli impegni della giornata e cerca di ricordare se ha lasciato le chiavi alla tata e se ha spento il gas. Ha mandato un sms all'alieno che ora si interroga su chi sia la sua nuova ammiratrice e tartassa la Susy di messaggi per avere ulteriori indizi.

La Susy sta meditando di spegnere il telefono e mentre pensa all'alieno turbato che non riesce a lavorare distratto dalla curiosità e dall'ebbrezza della nuova conquista scoppia a ridere...

i vicini di coda si interrogano se sia il caso di chiamare un'ambulanza visto che in coda, il lunedi', si vedono solo musi lunghi e sguardi acidi...

Mattine

"ma-mamma.... ma-ma-mammmma..... MA-MA-MA-MAMMAAAAA!"

"Buongiorno gnomo piccolo... sono sveglia..... ciao.... YAHHHWNNNN!"

"aaaao! .... potto! po-potto! bo-tto! bobobotto!"

"RONFFFFF... RONFFFF....."

"vuoi il biscotto? hai fame? Facciamo colazione? Non strillare che papà dorme ancora..."

"PAPI! PAPA-PI!!! PA-PPPA! PA-PA-PA-PAPPA!!!"

"Andiamo di là, vieni... vuoi il biscotto?"

"ttttì! HEHEHE!"

"...maaaa-aaammmaaa!!! mi scappa la pipì e non riesco a scendere dal leeettttooooooo!"

"ARRIVO!!! Tieni il biscotto gnometto! ..."

"BOTTO! PI-PI'! PIPIPi'! HEHEHEHE"

"ROOOONFFFFFF..... ok ok ora mi alz..... RONNNNFFFFF"

"Non andare in bagno con il biscotto gnometto! Tu hai fatto gnoma grande?"

"Maaaaammmmaaa! Il fratellino è venuto in bagno con il biscooooottttoooooooo!!!!"

"PI-PI' PI-PI-PI'! HEHEHEHE"

"Eh si' fratellino! IO faccio pipì come i grandi! TU invece hai il pannolino!!! ..... BU'!"

"HAHAHA!"

"BU' BU' BU'!"

"HAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAH!"

"Smettetela di giocare in bagno e venite a fare colazione!!!! .... Pronto Tata? Oggi puoi prendere anche la gnometta a scuola? Io faccio tardi...."

"COSA?"

"Non dico a te Aluc! Sono al telefono con la Tata!!! ..... si', dicevamo.... potresti..... GNOMI BASTA GIOCARE A POLLICINO! VENITE A TAVOLA A FARE COLAZIONE!!! RIEMPITE TUTTO DI BRICIOLE!!!!..."

"..."

"Aluc, oggi a scuola bisogna dare il voto ai nostri rappresentanti"

"ma-aaammmmaaaaaa...... io oggi faccio tuuutto il compito e poi tu lo vedi e mi dai il VUOTO!"

"Si' gnometta, ma io e papà stavamo cercando di parlare del VOTO che si dà ai rappresentanti... una cosa da grandi... però poi dò il VOTO pure a te va bene?

"Quale voto? Quali elezioni? Ma quando oggi? Ma in quale scuola? Comunque io voterò on-line!"

"Non si può votare on-line.... E' importante, dobbiamo votare tutti e due e...."

"La-la-lattte ququq-aqqqqua succccco..."

"Vuoi il latte gnometto?"

"tttttì!"

"Come faccio a votare se devo portare i bambini a scuola????"

"Si vota a scuola! Ragazzi venite a vestirvi!"

"AAAARRRGGGGGGGGG!!! CHI HA STIRATO LE MIE CAMICIE?????????"

(La Susy ringrazia la colf... per fortuna lei non tocca il ferro da stiro da anni...)

.......


Uscita la truppa in casa resta una mamma stropicciata e in ritardo, un caos indescrivibile e un forte mal di testa...

Friday, November 12, 2010

Inutile

"Ehi Ciao Susy! Mi ha detto coso che hai un blog! Scommetto che ci scrivi roba di informatica! ... sulle reti, i protocolli, la sicurezza......."

"No no! Veramente io....."

"NON DIRMELO!!! Ci scrivi di Bioinformatica! Che tra l'altro non ho ancora capito cos'è...."

"No guarda, sei fuori strada, io...."

"Allora forse scrivi di statistica!!! Data Mining, regressioni lineari, p-value, test del chi quadro...."

"No.... "

"Non mi dire che hai rispolverato la Fisica!"

"No... la scienza non c'entra"

"E allora? Si può sapere cosa ci scrivi?"

"Veramente un po' di tutto il resto... la mia vita, le mie emozioni, qualche aneddoto..... "

"Ah... Vabbe'.... Pazienza...."

"Perché pazienza? che vuoi dire?"

"No... nulla... solo... un altro blog inutile!"

Sebbene La Susy apprezzi la schiettezza di alcuni giudizi, è fermamente convinta che a volte un pochino di ipocrisia non guasti!

Thursday, November 11, 2010

Rafforzativi ed eccezioni

La metropoli in questi giorni è tormentata da acquazzoni violenti e improvvisi intervallati da sprazzi di sole splendente in un cielo limpido, "lavato" dalle piogge acide.

L'aria è più pulita e leggera, ma umida e freddina e la Susy è relegata in casa con i due gnometti inquieti (di cui uno malaticcio).

La gnoma grande si sta specializzando nelle belle arti e produce risme intere di disegni di ogni genere che la Susy cerca di "piazzare" presso parenti e amici senza successo.

In effetti la nanerottola sostiene di essere affezionata ad ogni tipo di sgorbio, anche a quelli prodotti per imitazione dal fratello, e si rifiuta di cederli.

La magione al momento è quindi invasa da fogli colorati e da ogni tipo di oggetto che scriva: penne, pennarelli, tempere, colori a cera e chi più ne ha più ne metta.

Lo gnomo piccolo imita la sorella e la importuna in ogni modo possibile e immaginabile, lasciandola un po' in pace solo per concentrarsi a sua volta nelle arti pittoriche.

Al momento, rispetto alla sorella, è più interessato ai murales e ai graffiti.

A primavera la casa della Susy avrà bisogno di una bella imbiancata....

Quando lascia pennelli e matite il piccolo gnomo coltiva la sua viscerale passione per i barbapapà. Li canta, li sfoglia e se li porta in giro, li nasconde e li cerca, a volte li perde e piagnucola finché
non li ritrova.

Ha recentemente inventato due nuovi personaggi: il barbanonno e le barbatette.

La gnometta si sforza di insegnare al fratellino a pronunciare bene le parole. Dopo un'ora passata ad imparare a proninciare BA-NA-NA per identificare il frutto preferito dello gnomo che veniva erroneamente chiamato BA-NA, si è sviluppata in lui la convinzione che ripetere le sillabe rafforzi la richiesta.

Lo si vede quindi girare per casa inquieto mormorando PA-PI, PA-PI, PA-PA-PI, PA-PA-PI mentre nei momenti di sconforto sighiozza TE-TE-TTEEEEEEEEE! e se ha fame PA-PA-PPA o PI-PI-ZZA!

La richiesta ossessiva dei barbapapà crea qualche problemino linguistico al giovane apprendista che dopo aver provato a formulare BA-BA-RBA-PA-PA ha pensato di escludere gli amati personaggi dalla regola del rafforzativo considerandoli un'unica irrinunciabile eccezione.

Tuesday, November 9, 2010

Puzzle

Questa settimana Aluc non c'è. Il bellissimo pater familias è su Orione, partito due giorni fa a bordo di una piccola astronave viola e rosa fosforescente. Starà via tutta la settimana.

"Pronto mamma ti trasferisci da noi?"

".... non si sente bene! La linea è disturbata!!! Suuuusyyy!!!" click

Per fortuna dopo una prima crisi di panico la nonna A ha accettato di soccorrere figlia e nipoti provvedendo alle derrate alimentari. Nel comitato di soccorso è stata coinvolta anche la bisnonna L che ha preparato fantastici manicaretti per la gioia del palato della Susy e degli gnomi.

Sono state coinvolte le vicine, la colf, la Tata e il nonno F e la Susy ha a disposizione un esercito di collaboratori efficientissimi pronti ad intervenire con turni equamente distribuiti.

Nonostante l'aiuto la settimana della Susy è un puzzle 3D composto di migliaia di minuscoli pezzetti e stasera, per renderlo più appassionante, lo gnomo piccolo ha deciso di ammalarsi.

Tra un salto mortale e l'altro la Susy, che attraversa un periodo di analisi introspettiva e ricerca dell'autocoscienza, è portata a riflettere su una delle sue personalità multiple, quella che prevale in questo periodo, chiamata "la Timorosa".

La Susy versione Timorosa mette le mani avanti. Ogni volta che le si pone un nuovo problema sostiene che la soluzione sia difficile se non addirittura impossibile e comunque sconosciuta ai più e che il tempo necessario per analizzare l'oscuro dilemma è lunghissimo, anzi infinito.

Puntualmente la Timorosa, negativa ma mai rinunciataria, si mette all'opera e scopre in brevissimo tempo che il problema non era poi così insormontabile.

I successi tuttavia non riescono a renderla Coraggiosa e la Timorosa reagisce allo stesso modo ad ogni nuovo problema, che sia esso un rebus bioinformatico, un nodo da sciogliere tra i capelli della gnometta o una cascata di pratiche amministrativo/burocratiche dai nomi impronunciabili.

La Timorosa è antipatica e fuori tempo e la Susy ha scoperto che il suo atteggiamento negativo non valorizza il risultati ottenuti e le soluzioni escogitate, a volte anche brillanti.

La Susy cerca dentro di sé la spavalda Combattiva o l'ironica Leggerina, cerca la Pigra o la Furbetta, cerca cerca ta le sue mille personalità una qualunque che la liberi dalla pesante Timorosa che continua a farle sembrare tutto complicato, anche questa settimana senza Alieno che tutto sommato, a parte i malanni, sta procedendo abbastanza bene.

Ma la Timorosa è Appiccicosa e non se ne va.

Uffa

Friday, November 5, 2010

Spacciatore di tortelli

C'era una volta una botteguccia piccola piccola dove un signore e sua moglie facevano la pasta a mano come la mia adorata bisnonna Annunziata.

Con amore sceglievano gli ingredienti, cuocevano il ripieno e preparavano la sfoglia.

Con amore ripiegavano i tortellini a mano uno per uno, arrotolavano cannelloni, arricciavano strozzapreti e trofie.

Al cliente che entrava nel loro negozio chiedevano quando avrebbe mangiato la loro pasta e come l'avrebbe condita lasciando spiazzati i più frettolosi e stralunati che presi dalla smania della corsa
quotidiana non avrebbero nemmeno saputo rispondere a domande più banali.

Quando impacchettava i tortellini, il mastro pastaio li spolverizzava di farina e li sistemava in modo che "stessero comodi" e che non si incollassero fra loro, ignaro della sorte del pacchetto che uscito dal negozio veniva delicatamente riposto in bauletti stipati di motorini, accanto a pc,
casco di riserva, borsa della palestra e busta della frutta.

Nonostante il trattamento subìto quei tortellini avevano un sapore antico e delicato, odoravano di madia di legno e caminetto acceso, di caldarroste e di pranzo di Natale.

Quei tortellini erano conditi di tradizione e di sapienza artigiana tramandata di madre in figlio per generazioni.

Quei tortellini nella metropoli della Susy li vendeva solo lui: il signore dalla barba bianca del negozietto della pasta.

Volendo lo si poteva chiamare in anticipo e prenotare pasta con ripieni di ogni tipo: radicchio, rucola e provola, spinaci, prosciutto e primo sale... ogni richiesta veniva esaudita, previo approvazione del mastro pastaio che non avrebbe mai accettato proposte di "cattivo gusto"(come quella della gnometta che voleva i cannelloni con wurstel e sottiletta).

Un giorno dei signori cattivi entrarono nel negozietto e cominciarono a trovare mille "problemi": la spianatoia di legno di famiglia, usata da sempre per stendere la sfoglia doveva essere sostituita con un freddo pianale di metallo, la cappa con i filtri e il tubo di sfiato non era a norma ed era necessario costruire una canna fumaria di 20 metri per raggiungere il tetto dell'edificio... i "problemi" erano tali e tanti che il mastro pastaio covertì il negozietto in uno spaccio di prodotti a
km zero e i clienti rimasero a bocca asciutta.

Passavano i giorni e i clienti iniziarono ad subire vere e proprie crisi di astinenza.

Uno ad uno e poi in gruppetti iniziarono a passare per il negozietto per controllare se, magari, qualche paladino del tortellino fosse riuscito a far riaprire l'adorata attività pastaiola.

All'aumento delle crisi di astinenza iniziarono a minacciare sit-in e scioperi della fame, fino a quando il mastro pastaio accettò di produrre su richiesta tortellini per i clienti più disperati.

Il mastro pastaio oggi spaccia tortellini.

La Susy furtiva si rifornisce regolarmente e si è fatta promettere dal barbuto artigiano un corso per imparare anche lei l'arte del tortellino.

Per ora ringrazia adorante il mastro pastaio spacciatore e ogni volta che assaggia un tortellino lo benedice con tutto il cuore.

Thursday, November 4, 2010

La coscienza maschile

"Ma coooooome ti sei conciataaaaa!!!!!"

"Cioé? In che senso? cosa c'è che non va????"

"VIOLA!!! La dovevi mettere VIOLA!"

"Ma scusa, COSA esattamente avrei dovuto indossare di viola?"

"La canottiera!!!! Questa bianca si vede in trasparenza sotto il sole! E' ORRENDA!!! E poi ogni tanto spuntano 2 o 3 millimetri dalla scollatura!!!!!!!! In tanti anni non hai imparato nienteeee!!!"

"Insomma... quella viola era a lavare, andavo di fretta e poi sono chiusa in ufficio tutto il giorno e non c'è il sole in ufficio e poi ho il maglione e poi...."

"Eh già! Non ti giustificare con me!!! E poi...."

"Poi?"

"Vogliamo parlare di quei capelli???"

"Allora il capitolo capelli è chiuso!!!! Definitivamente!! Non è colpa mia se quell'estroso del parrucchiere ha deciso di sperimentare la tecnica dei pieni e dei vuoti sulla mia testa!"

"Certo! Ma tu gli hai lasciato 92 euro!!! E ora hai fatto un pasticcio con il gel ma tanto sei lo stesso un disastro!"

"Senti questa fase rasta-gel non mi dispiace! E poi fino a quest'estate non li taglio più!"

"Non ti si può guardare!!! E poi.... AHHHH!!! ATTENTA!!! Hai i pantaloni aperti!!!"

"Sì, grazie... aspetta..."

"CHE FAI????? DAVANTI A TUTTI!!!!"

"Ma niente no? Li chiudo! Ecco.... Sono difettosi, si aprono ogni tanto... ma tanto la maglia è lunga...."

"Mi hai fatto diventare tutto rosso!!!!"

"Come rosso??? Tu sei femmina! Sei la mia coscienza e sei femmina! Mi pare evidente! Almeno questo....."

"IO sono la tua coscienza maschile! Quella che ti giudica e ti squadra e ti vuole perfetta e desiderabile! Non barare!!!!!!!!"

"Insomma coscienza maschile! Ora taci e lasciami stare! Sono uscita di corsa, con le occhiaie e senza profumo, ma ho messo la crema e il gel e anche se mi si slacciano i pantaloni sono presentabile..."

"Sarà..... "

La coscienza maschile della Susy è depressa.... Nei prossimi giorni bisognerà prendere provvedimenti... magari basterebbe una ceretta e un filo di trucco, un paio di orecchini e due gocce di profumo.......
sempre meglio che subire certe molestie mattutine!

Wednesday, November 3, 2010

Caro Babbo Natale

Manca ancora un mese e mezzo ma quest'anno ti scrivo per tempo.

Quest'anno ho richieste più complesse e articolate e sono sicura che anche a te servirà del tempo per riflettere su quello che ti chiedo.

Quest'anno i miei desideri saranno più difficli da esaudire ma forse lo farai più volentieri...

Caro Babbo Natale, so che vorresti che ti chiedessi qualcosa di facile da trovare, di economico ma non troppo e dalle dimensioni adatte per essere impacchettato.

So che vorresti analoghe richieste da parte mia per i due gnometti che vivono con me, dei quali sono la nutrice e l'educatrice e anche, a tempo perso, la mamma.

E' proprio di loro che ti vorrei parlare, dei loro desideri e della loro felicità.

Cosa pensi che possa desiderare una gnometta di 4 anni? Se lo chiedessi a lei ti direbbe la prima cosa che le viene in mente, suggerita dalla pubblicità o dall'amichetta preferita...

Ad una gnoma di 4 anni la mamma deve spiegare prima di tutto cosa significa "desiderio".

Un desiderio, qualcosa che vorresti, qualcosa che potrebbe renderti davvero felice, qualcosa di inaspettato che ti sorprenda e che ti scaldi il cuore.

Ecco cos'è un desiderio. E non si può impacchettare, non è pubblicizzato in tv e soprattutto non ha prezzo.

Caro Babbo Natale, un desiderio per una gnometta di 4 anni e per suo fratello di appena 1 anno è una nonna che racconta una favola, lanciare la palla alla cuginetta e rincorrere gli zii nel giardino sotto la pioggia, dipingere con il nonno e sporcarsi tutte le dita..

Un desiderio è un caminetto acceso, le castagne calde e il nonno-nonno che racconta storie di un passato quasi antico.

Non ti scoraggiare Babbo Natale, tu che sei stato creato dal Dio Consumismo ormai sei vecchio e stanco e forse è giunta l'ora della pensione! Conosco un posto alle isole Fiji che ti posso consigliare e dove penso ti troverai benone! Noi dobbiamo guardare avanti e costruire un Mondo diverso per i nostri bambini.
Loro dovranno confrontarsi con un futuro difficile e imprevedibile.
Il Mondo del futuro sarà diverso dal nostro passato, sarà meno iniquo e meno effimero, sarà più simile ad Orione.

Noi a Natale festeggeremo la Famiglia, quella con la lettera maiuscola.

Festeggeremo un po' di tempo da passare insieme, senza fare nulla di speciale, godendo solo della gioia e del calore della vicinanza.

Sotto l'albero ci sarà un pacchetto, uno solo, ma importante.

Sarà IL dono di Babbo Natale.

Sarà un ricordo che ci accompagnerà nei mesi e negli anni, da conservare per sempre nel cuore e nella mente.


E' questo che vorrei... se pensi sia troppo fammelo sapere...

Thursday, October 28, 2010

Non va giù!

GLOMMMM UNFFFFTTTT SGRUNFFFFFF.....

ARG.....
.....

SPUTTTT!!!!

Ufff.....

GLOMMMMMMMM ..... HSHHSSS.....
....

...SPUTTTT!!!!!!!!!!



... Niente da fare!!!

Vediamo.... mi hanno detto: "se non va giu' usa questo! Oppure quest'altro!"


La Susy afferra la boccetta, la targhetta recita "Quieto vivere", la scatolina con la polverina riporta invece la scritta "Buon senso".

Chissà che sapore hanno.... ah beh era ovvio: il "Quieto vivere" ha un sapore amaro! Me l'aspettavo del resto... Il "Buon senso" invece è sciapo e insignificante.... vediamo se funziona

La Susy afferra il rospo, grasso e cicciotto, lo immerge nel "Quieto vivere" e lo spolverizza di "Buon senso", ma il tentativo fallisce nuovamente!
Il rospo non va giù.
La guarda indisponente e beffardo.

Ok, e allora vai pure rospo, saltella libero in giro, tu e la tua grassa pancia, piena dell'amarezza che solo parole inguiste e immotivate sanno generare.

Saltellami intorno tutto il tempo, visto che nonostante il "Quieto vivere" ad ingoiarti non ci riesco proprio... sarà che ho fatto indigestione già più volte... e poi con un rospo nella pancia il vivere
non è affatto quieto!

La Susy ha deciso: stavolta non ingoia.

Ha deciso che il suo vivere è più quieto così.

Ha deciso che il Buon senso lo userà in altre occasioni.

Ha deciso che i suoi piccoli insignificanti diritti meritano rispetto.

Il rospo le farà compagnia per un po', la Susy se lo terrà intorno anche se non lo merita come non meritava le ingiuste parole e l'umiliazione che gli hanno dato vita.

Per una volta ha deciso di reagire e di vedere se il suo piccolo Mondo può ancora assomigliare al tanto agognato pianeta Orione

Wednesday, October 27, 2010

Risvegli

"Ecco... quella lì sono io!
Sì: testa, capelli (...almeno credo...), naso, occhiaie...."

La Susy davanti allo specchio stamattina fa esercizi per rafforzare la consapevolezza di sé...

Dopo una notte difficile serve un po' di training autogeno per affrontare con ottimismo un nuovo giorno.

Tuesday, October 26, 2010

Metamorfosi

Lui è sempre stato un tipo chiuso, silenzioso, sorridente ma enigmatico.

Sconosciuti i suoi gusti, il suo lavoro, i suoi pensieri.

Si sapeva che ama la musica, ma non quale genere musicale, si sapeva che tifa Inter ma non quale fosse il suo colore preferito.

Sempre presente nella vita della Susy, nei momenti di gioia come in quelli più tristi, presente per dimostrare il suo affetto meglio che con qualunque frase o qualunque parola.

Da anni ormai la Susy lo conosceva così, sorridente e misterioso, a tratti spiritoso...

Domenica lo zio è stato ospite a casa della Susy.

Ha raccontato di gite in città romantiche e sconosciute,
ha raccontato di amici e di degustazioni di prodotti tipici.

La Susy ha scoperto che ama l'arte e il miele artigianale ma non gli piace il cioccolato,
l'ha visto ridere e raccontarsi con uno sguardo vero e sincero.

Quello sguardo era conservato in un ricordo della Susy, sepolto nella sua memoria di bambina.

Lo sguardo limpido di uno zio adolescente che la Susy osservava mentre cercava con tutte le sue forze di conquistare la posizione eretta è riemerso intatto come un fossile ben conservato.

Ritrovarlo è stato come rivedere un amico che si pensava perso.

L'anima conservatrice, tradizionalista e un po' bacchettona della Susy soffre a doverlo ammettere:
la metamorfosi e la comparsa della misteriosa Mary nella vita dello zio sono eventi fortemente correlati.

Friday, October 22, 2010

Mozione di servizio

Lo gnomo piccolo in mezzo a costruzioni gommose, bambole, palloncini, pennarelli e "personaggi" di carta colorata ha rinvenuto un vecchissimo ciuccio appiccicoso della sorella.

Tale oggetto è stato nell'ordine manipolato, osservato, confrontato con l'adorato dito pollice, assaggiato ed entusiasticamente ribattezzato "Tette!"

Lo gnometto dotato tette portatili è soddisfatto e autosufficiente.

La Susy ha provato a sostituire l'oggetto con una sua copia identica più recente, ma le urla furiose e sconsolate dello gnomo l'hanno convinta a desistere e a recuperare "tette" dalla spazzatura.

Prima di fare la nanna "tette" viene ciucciato bene e poi spostato nella mano sinistra per fare posto al pollicetto adorato.

La Susy teme che "tette" semi-disintegrato si rompa del tutto e finisca nello stomaco del giovane gnomo.

L'alieno è convinto che tale preoccupazioni nascondano in realtà una qualche forma di frustrazione dovuta all'ansia del confronto con l'improbabile oggetto.

Thursday, October 21, 2010

I Cassetti

La giornata non può iniziare senza una sbirciatina nel cassetto dei Sogni...

Sempre pieno e sempre in ordine (almeno secondo i parametri della Susy).

Alcuni sono impossibili, altri solo improbabili; alcuni sono molto vecchi e se li porta dietro da quando era bambina, altri invece sono freschi, appena inseriti nel magico cassetto.

Ogni tanto qualcuno si realizza, e allora la Susy lo prende e lo indossa, come un vestito perfetto, che scalda e colora la sua vita.


Il cassetto dei sogni è proprio sopra a quello delle idee. Anche questo pieno pieno e sempre ordinato.

Alcune assurde, altre avranno senso fra qualche anno, alcune strampalate altre geniali.

La Susy considera i suoi cassetti più preziosi di qualunque tesoro al Mondo, indossa e ripone i suoi sogni e le sue idee come fossero gioielli.

Sa che nei suoi cassetti è riposta l'essenza stessa della sua vita e si augura di non trovarli mai vuoti e polverosi...

Wednesday, October 20, 2010

Mamma budino

Ore 4:00

UAAAAARRRAAAhhhhAAAA!

Un urlo squarcia il buio....

Mamma Susy assonnata: "Gnomo fai la nanna"

"........nnnnannna.........." mormora guardandola di sottecchi ficcandosi il dito in bocca

Ma lo gnomo non ha nessuna intenzione di riaddormentarsi, viene trasportato nel lettone

"Pero' fai piano eh? shhhh.... La sorellina è malata e sta dormendo!"

"Stttttt..... nannnaaa.... .............SSSETTTETE'''!!!!"

Lo gnomo è felice di trovare la sorella nel lettone e decide che è ora di giocare

"Shhhh.... Nanna ho detto eh? non la svegliare, spengo la luce..."

"......uuuuhhhhUUUUUUEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHAUAUAUUA..."

"Shhhhh!!! che ti prende? Dormi piccolo è notte fonda! Vuoi l'acqua?"

Chiede la Susy sgomenta mentre la gnometta disturbata sembra svegliarsi....

".... io quaqqqa nooooo!!!! Ioooo TETTE!!!!!!...."

"Nooooo Le tette???? No gnometto le tette basta! Sei grande! Abbiamo deciso!!!!"

"...UUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!...."

"Mmmmammaaaa .... ma se lui parla io non ci riesco a dormire!!"

"Gnometta scusa... hai ragione... fai la nanna.... ora si addormenta"

"...IIIIIHHHH ... TADAAAAAHHH!!! ... SCIAOOOOO!!!! ...... SSSSSSSSETTTETEEE!!!!!! HAHAHAHA....."

"Nano non ridere! E' notte! si dorme!!!"

"Mamma hai visto che buffo????"

"Ok ragazzi, si fa così: tu gnometta fai la nanna che sei malata, ora spengo la luce.... Gnomo si dorme, ok? Nanna!"

"Va bene mamma"

"hehehe .... succcchhhh suchhhhh......"

.... buio... il silenzio rotto solo dal rumore che fa il piccolo gnomo mentre si succhia il dito.....

.... 10 secondi dopo ....

".... Mammmammmamaaamamm .... io TEEEETTTEEEEEEEE............. UUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAA!"

"Ok, ok, ho capito gnomo, non siamo pronti, ok... non ravanare, ho 15 magliette sotto alla felpa... aspetta... ecco... decisione revocata ok? Rimandiamo di un mesetto... pero' .......fai piano!!!"


Stamattina ore 8:20

gli gnomi svenuti non accennano a svegliarsi

mamma Susy sembra un panda

ciononostante è più serena!

Tuesday, October 19, 2010

Le Voci degli Altri

Lo dice il Dottore e
anche la mamma e
anche papà.

Lo dicono le amiche e
anche la vicina di casa e
anche la signora che vende la frutta.

Lo dice l'alieno e questa forse è l'unica voce che si sforza di ascoltare.

Sono tutti d'accordo... solo la Susy dissente e si strugge.

Sa che questo momento doveva arrivare e non vuole.

Sa che forse non è così grave ma sente il suo corpo protestare violentemente e si sente in colpa e si sente impreparata e si sente confusa.

Da un giorno la Susy ha deciso di non allattare più lo gnomo piccolo.

Lo gnomo piccolo ha quasi diciannove mesi e alcuni dicono che non è più così piccolo.

Il motivo di questa dolorosa decisione è puramente fisiologico: la Susy è di costituzione troppo fragile per resistere agli attacchi notturni dello gnomo che, dotato di forza mascolina nonostante la sua giovane età, ad ogni risveglio rischiava di fagocitare l'intera mamma.

La Susy ha inondato il letto di lacrime pensando che con ogni probabilità la prossima ad offrire il seno al suo cucciolo sarà una procace signorina che susciterà in lui ben altri desideri.

La Susy sa che questo momento arriverà troppo presto e, come ora, sarà impreparata e confusa.

Di colpo tuttavia alcune timide rimostranze dell'alieno non le sembrano più così "aliene"... e pur nella disperazione le scappa un sorriso...

Friday, October 15, 2010

Reti Nascoste

DRRRRRRRIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN..................
'Pronto Susy?'
'Sì? Chi parla?'
'Ciao sono GianMarco tutt'attaccato... non ci conosciamo'
'Ah... Ciao GianMarco tutt'attaccato..... Tutt'attaccato è il tuo cognome?'
'No... senti ti volevo parlare.... perché ho visto la tua foto, quella del profilo....'
'Quale profilo? Ma come hai avuto il num.....'
'Il profilo di faisbuc, quello con i capelli a cespuglio incolto, allora io volevo proporti....'
'I miei capelli sembrano un cespuglio incolto? Ma non ho ancora capito chi ti ha dato il mio....'
'La rubrica di Mirko che è amico di Laura la sorella di Carlo marito di Giovanna....'
'La mia ex compagna di scuola Giovanna? Ma che c'entra?'
'Comunque sì insomma i tuoi capelli e anche quelli dell'alieno...'
'Mio marito? L'alieno Aluc? Ma tu come lo.... ah... taggato... capito....'

Dopo 15 minuti la Susy è riuscita a capire quanto segue:
. GianMarco tutt'attaccato fa lo style consultant, un lavoro che si è inventato e che ha lo scopo di proporre un nuovo stile ai suoi clienti
. Ha trovato il numero della Susy sulla rubrica di faisbuc un "amico" che per qualche strana e oscura ragione lo conteneva
. Ha notato, sempre sul social network, la capigliatura fuori moda e out of style della malcapitata e del suo alieno marito
. L'ha chiamata per proporre un restyling dell'intera famiglia (sì, anche gli gnomi) al modico costo di un mese di stipendio
. Si è congedato con un "ti chiamo io" perché sembra che sia impossibile risalire al suo numero di telefono da faisbuc

La Susy dopo aver attaccato è corsa davanti allo specchio e ha concluso che la sua capigliatura "out of style" non le sta poi così male e si adatta al suo stato d'animo in modo quasi perfetto
Ha gettato la sim nel water
E' corsa a comprare un nuovo cellulare possibilmente poco "smart"

Thursday, October 14, 2010

Ovunque su Orione

La Susy è una sognatrice, una di quelle che si ostina a sollevare i piedi da terra fino a raggiungere le nuvole.

Spesso si immagina a passeggio in paesaggi selvaggi e incontaminati, a volte è da sola, a volte cavalca un destriero inquieto e muscoloso come quando era poco più che bambina...
più spesso porta con sé gli gnomi e l'incredulo alieno, parenti e amici e si diverte ad animare le sue fantasie.

Sabato scorso, in preda ad un attacco claustrofobico, la Susy ha convinto l'alieno Aluc a portare la famiglia in montagna.
A poco meno di due ore dalla sua dimora la Susy ha scoperto un luogo magico, degno della sua
immaginazione.
Per un paio d'ore sogno e fantasia si sono fusi in un'atmosfera incantata, gli gnomi elettrizzati hanno corso a perdifiato portandosi dietro gli aquiloni e urlando a squarciagola "VOLA!!! VOLAAAAAAA!!!"
Hanno potuto così esercitare i loro superpoteri cercando di far volare gli aquiloni senza vento solo con la forza della loro determinazione.
Nonostante le apparenze giurano che loro li hanno in effetti fatti volare "fino-al-cielo-e-ancora-più-su!"

L'alieno Aluc ha scoperto che alcuni luoghi assomiglilano ad Orione e all'improvviso l'intera famiglia era in armonia, felice di trovarsi lì e in nessun altro posto.

Tuesday, October 12, 2010

Soddisfazioni e Malinconia

Piccolo gnomo dagli occhi accesi e sorridenti, dal sorriso facile e dallo sguardo impertinente.

Stanotte l'hai passata nel tuo lettino, come un bimbo grande, come la tua sorellina!

Sono fiera di te e stranamente malinconica perche' adoro i tuoi dolci abbracci notturni che mi fanno perdere il sonno e fanno venire le occhiaie e il mal di schiena... so che mi mancheranno, ma ci aspettano nuovi giorni e nuove soddisfazioni e troveremo altri modi e altri tempi per farci le coccole... magari di giorno!

Sunday, October 10, 2010

Un vero nome per l'alieno

L'alieno marito della Susy ha due occhi accesi di un castano brillante, morbidi capelli di seta, fisico statuario e sguardo curioso e sorridente.
Emana empatia da tutti i pori ed è difficile ignorare la sua presenza se si trova nei paraggi.
Si muove disinvolto e noncurante degli sguardi che il suo fascino cattura da ogni direzione.
E' romantico ma non smielato, volitivo ma del tutto imprevedibile, è intelligente e assurdamente disordinato, tranne per alcune selezionate categorie di oggetti per le quali è ordinato in modo maniacale.

Un giorno di qualche anno fa, in circostanze misteriosissime, l'alieno in questione è entrato nella vita della Susy e se n'è impossessato rendendola molto migliore.

L'alieno ha un nome impronunciabile la cui naturale traduzione terrestre sembra essere Aluc.

La Susy nonostante gli anni, la nascita dei due gnomi e le logoranti fatiche quotidiane è ancora perdutamente e assurdamente innamorata di lui.

Friday, October 8, 2010

Velleità ai fornelli

Come un fulmine la colpisce quando meno se l'aspetta e diventa subito ossessione.

Quando il caos regna sovrano, il lavoro incombe, l'alieno è latitante e tutto sembra implodere sotto la pressione di un'improvvisa entropia ecco che la Susy viene folgorata da una latente velleità culinaria...
... e di colpo nelle cucine strane pietanze macrobiotico-esotico-vegane-e-altro prendono vita.

la stagione delle velleità culinarie è iniziata: la Susy non riesce a mangiare nulla che non sia spolverizzato di curcuma e sta facendo indigestione di peperoni ripieni.

gli gnomi a volte si strafogano a volte si guardano inorriditi, ma dopo l'abboffata di ieri sera la Susy è convinta che non dipenda dalla curcuma.

Monday, October 4, 2010

Sottili Energie

Come fili sottili ti circondano avvolgendoti senza mai intrappolarti.
Come una ragnatela fitta orientano i tuoi passi e ti ritrovi in un preciso luogo in quel preciso, imprevedibile istante.
Incontrano altri fili e a volte si intrecciano in un intricato disegno senza mai aggrovigliarsi, altre volte li sfiorano senza incrociarli mai.
Sono i fili del destino: sottili energie che guidano i nostri passi e i nostri giorni...

Stamattina un'imprevista energia ha guidato la Susy al banco del pane, al mercato, e un'imprevedibile destino ha fatto sì che la vecchina che elemosinava il pane abbia avvicinato lo stesso banco nello stesso istante.
Alla Susy fa piacere pensare che grazie a lei sulla tavola della vecchina il pane oggi non manchera'.
Nello stesso tempo sente una stretta al cuore e si chiede che mondo è uno in cui gli anziani si trovano ad elemosinare un pezzetto di pane?

Friday, October 1, 2010

Sorprese

....
"che ore sono?" bofonchio con gli occhi ancora appiccicosi saltando sul letto " vedo la luce!!!" e la sorpresa fa passare anche l'ultimo torpore mattutino per cedere il posto a stupore/ansia/preoccupazione/incredulità e un ventaglio delle più disparate sensazioni.
L'alieno al mio fianco sorride sonnolento e chiede: "ora locale o stellare?"
Dopo un secondo realizza e insieme ci precipitiamo nella stanza degli gnomi che russano beatamente nei loro lettini.
Increduli constatiamo che non sono stati rapiti durante la notte e sono ancora vivi e vegeti....
Da non crederci: hanno dormito 12 ore di fila tutti e due!!!!
Stasera festeggeremo con lo champagne dello zio Joe... perche' una simile contingenza astrale chissa' quando si ripresentera'!

Riposata e piena di energie mi metto al lavoro.... le motivazioni, quelle vere, nascono da piccole soddisfazioni e da meravigliose sorprese mattutine!

Thursday, September 30, 2010

Primo passo

Il primo è il più difficile e il più entusiasmante, quello che ti lancia in una nuova dimensione dalla quale non tornare più.
Questo è il mio primo passo da blogger e questo è il primo post... quello che non si scorda mai!